Giulia Lazzarini - Foto Lab BAC

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Giulia Lazzarini

GIULIA LAZZARINI                                                                                                                                                        
incontra pubblico e studenti in un  evento aperto
Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, Università degli Studi di Milano
L'incontro è organizzato in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano.

A dialogare con la grande attrice sono Marco Castellari e Alberto Bentoglio

Giulia Lazzarini incontra pubblico e studenti in un  evento aperto dedicato alle sue esperienze con il teatro di Brecht -  dalla Vita di Galileo all'Opera da tre soldi, affrontate sotto la regia di Giorgio Strehler - e al ricordo del lavoro di Luca Ronconi, a un anno dalla sua scomparsa.
A dialogare con la grande attrice - vincitrice lo scorso anno del David di Donatello come migliore attrice non protagonista del film di Nanni Moretti, Mia Madre, e del premio Le Maschere del Teatro Italiano come miglior interprete di monologo per lo spettacolo Muri.Prima e dopo Basaglia di Renato Sarti - sono Marco Castellari e Alberto Bentoglio, entrambi docenti in Statale di Storia del Teatro.
In Aula Magna, il 18 aprile, Giulia Lazzarini recita in anteprima brani dello spettacolo Le parole di Rita, che la vede in scena al Piccolo Teatro Grassi dal 20 al 24 aprile.
Dedicato a Rita Levi Montalcini, il testo - scritto da Valeria Patera e Andrea Grignolio - ripercorre la vita della nota scienziata italiana provando a immaginare il pensiero più intimo, le predilezioni, i ricordi personali, le ossessioni e le angosce di una donna che ha conquistato la libertà di costruire il proprio destino e seguire la propria passione scientifica, in un epoca e in circostanze tutt'altro che favorevoli.
L'incontro - a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti - è organizzato in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano.

Lunedì 18 aprile, ore 11, Aula Magna, via Festa del Perdono 7


La locandina  
                                      

© Copyright Valentino Albini

 
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