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Paolo Icaro
Un prato in quattro tempi
Ha per titolo Un prato in quattro tempi, l’opera site-
La performance è stata inaugurata ufficialmente dall’artista il 18 settembre, alle ore 18, in via Festa del Perdono 7, e si concluderà nella sua forma definitiva il 14 marzo 2018.
Nel titolo c’è già il senso di un lavoro che insiste sull’unità della materia, che l’artista modifica, facendole acquisire nuovi valori semantici, e sui quattro tempi dell’intervento trasformativo, che riprendono le fasi di un intero ciclo di coltivazione e crescita in natura: dissodamento, rastrellatura, semina, taglio.
In Un prato in quattro tempi si intrecciano il progetto artistico e l’agire imprevedibile degli elementi naturali, in un fare dove la scultura diventa lavoro paziente di accumulo molecolare, e la terra il materiale di realizzazione di uno spazio mentale rarefatto in un segno, una spirale quadra, come quella già proposta da Paolo Icaro in Etcoetera (Square Spirals) del 1978, una forma continua, di tradizione classica e mediterranea, che diventa misura di uno spazio concreto.
L’opera sarà anche un atto corale, realizzato con il coinvolgimento attivo di un gruppo di studenti della Statale -
La scelta della terra come materiale della scultura, suolo che Icaro definisce "anima inerte della materia", era già stata oggetto di riflessione sia nel Campo San Marino del 1967 sia nelle Ruote di fieno del 1993, ma è in occasione di una mostra alla Jack Tilton Gallery di New York del 1985, Reflections (while watering my plant) – mentre innaffio le mie piante, che l’artista definisce precisamente il senso di questa ricerca: “I see it happening at the marriage point between an interior spiritual structure and a natural structure”. Un lavoro, dunque, di memoria, di radici culturali e di misurazione del dato reale.
I quattro tempi del titolo -
Un prato in quattro tempi è dunque una visione, uno spazio mentale e fisico che viene osservato prima, per l’analisi, e dopo, per il giudizio critico, quando l’atmosfera, il suolo e la luce conosceranno il gesto umano.
Tutte le fasi del work in progress saranno documentate da una serie di fotografie di Raimondo Santucci -
Inaugurazione In mostra/ingresso libero
18 settembre, ore 18 18 settembre 2017 – 14 marzo 2018
Università degli Studi di Milano lunedì -
Via Festa del Perdono 7 sabato, ore 9-
Altre informazioni e approfondmenti sul sito:
lastatalenews
lastatalearte.it
LOCANDINA COMUNICATO STAMPA
Presentazione del Progetto
Conferenza Stampa e Inaugurazione